Il corso di formazione e l'aggiornamento annuale.
- Dott.ssa Laura Cargiaghe
- 16 dic 2016
- Tempo di lettura: 1 min

L'ultima riforma della materia condominiale, risalente al 2012, ha introdotto l'obbligo, per i professionisti del settore, di effettuare un corso di formazione iniziale attraverso il quale apprendere i fondamentali del Codice Civile, relativo agli articoli che trattano lo specifico argomento, nonché le basilari funzioni e mansioni relative al particolare incarico. In questo modo, benché ancora non esista un albo professionale, è stata posta la base per la professionalizzazione della figura dell'amministratore, che in tal modo offre una garanzia maggiore rispetto al passato, circa la conoscenza di ciò che può e che deve fare nell'ambito del suo mandato. La stessa norma ha introdotto inoltre un obbligo di aggiornamento a cadenza annuale, in seguito al quale viene rilasciata una certificazione che deve essere mostrata ai condòmini che ne facciano richiesta. Chiaramente i suddetti corsi di formazione e di aggiornamento terminano con una verifica, che solo in caso di esito positivo consentono il prosieguo dell'attività di amministratore, ed hanno una particolare forza coercitiva nei confronti del professionista, tanto da prevedere che in assenza delle dette certificazioni, nessun compenso è dovuto per l'attività svolta. Pertanto, qualora aveste dei dubbi sulla preparazione del vostro amministratore, in caso aveste ragione potreste anche evitare di pagarne il compenso se questi effettivamente non risulti in regola con gli aggiornamenti annuali obbligatori, che è tenuto a mostrare a richiesta, e chiaramente potreste anche indire un'assemblea per la sua revoca, per giusta causa, mancando i requisiti professionali per svolgere la carica di amministratore.
コメント